Fastidiose allergie, pruriti, rossori e disturbo del sonno notturno, sono questi i risvolti negativi della presenza massiccia di zanzare nelle calde sere estive. L’estate 2014 sta per rivelarsi una delle più colpite dall’insetto molesto, a causa di un’invasione prevista da questo mese.
Il motivo? I cambiamenti climatici. A causa di un inverno troppo mite, come documentato da uno studio dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, milioni di uova deposte dalle zanzare non sono morte come di consueto perché non ha fatto abbastanza freddo (il mese di febbraio è stato registrato fra i più caldi degli ultimi 200 anni con 2.5 gradi in più rispetto alla media del periodo). A peggiorare la situazione poi, le piogge continue durante questa primavera che favoriscono il proliferare di zanzare anticipandone anche l’arrivo.
Rimedi naturali ed ecologici
Come difendersi allora dal fastidioso insetto? NoFlyStore ha realizzato un vademecum di consigli ecologici e naturali per combattere l’invasione delle zanzare in case e giardini.
“Il concetto di base per ogni rimedio è che se le zanzare da un lato odiano gli odori forti, dall’altro si stanno abituando sempre di più ai classici rimedi utilizzati per decenni nelle case, per cui diventa necessario agire con una serie di interventi, che vanno dal giardino, al balcone, all’interno della casa” ha dichiarato lo staff di NoFlyStore.it, in occasione del lancio del nuovo sito.
Rimedi da giardino
In giardino è consigliabile piantare almeno quattro tra le principali piante repellenti per le zanzare, prima fra tutte la profumata Calendula. La Catambra, originaria dell’America Boreale, produce un profumo non percettibile all’uomo, ma le zanzare ne sono particolarmente infastidite grazie all’elevato contenuto di catalpolo, una sostanza naturale che funge da repellente. La Monarda, simile alla citronella, ma dal fiore coloratissimo, è adatta a sopportare anche climi molto afosi, quindi resiste bene tutta l’estate. Vi è poi l’Agerato che, a differenza di basilico e geranio, non può essere strofinato sulla pelle, ma anche in vaso è molto efficace nel tenere lontane le zanzare.
In casa e sul balcone
Dopo aver innaffiato le piante, secondo NoFlyStore, bisogna evitare di lasciare acqua nei sottovasi, così come dopo le piogge bisogna favorire il deflusso d’acqua dal balcone e dai contenitori che potrebbero riempirsi e creare ristagno. Le pozze d’acqua e l’umidità sono infatti il regno delle zanzare. Sul terrazzo è raccomandabile creare degli angoli con piante di basilico, geranio e menta che possono allontanare il fastidioso insetto.
Le zanzariere possono rappresentare un’ulteriore soluzione, anche se è necessario, secondo gli esperti, sceglierle con attenzione.
E’ possibile montare zanzariere in autonomia senza richiedere l’ausilio di un installatore specifico facendo però alcune valutazioni. Ne esistono diversi tipi di modelli: avvolgenti, a pannelli scorrevoli, fisse o plissettate e ognuna di queste soluzioni può essere scelta in base alle proprie esigenze.
Ci sono zanzariere con guida inferiore molto bassa che non creano disagi nel passaggio e sono indicate per persone con capacità motoria ridotta, o altri modelli che si aprono da destra, da sinistra e dal centro. La trama della tela deve essere abbastanza stretta da non far passare gli insetti ma sufficientemente larga per consentire circolazione dell’aria in casa.