L’ESSICCAZIONE SOTTO PRESSA
Altra tecnica, particolarmente indicata per le foglie, è l’essiccazione sotto pressa, che si effettua collocando erbe e fiori tra fogli di carta di giornale o altra carta assorbente. Il risultato, che è quello di esemplari piatti, rende la procedura appropriata alla creazione di erbai, segnalibri, biglietti decorati e oggetti simili.
Disponete un singolo elemento, più fiori o un mazzolino sul foglio, separando bene le foglie ed i fiori per evitare che, una volta essiccati, risultino piegati o attaccati l’un l’altro.
Se necessario, sezionate le parti delle piante troppo voluminose.
Coprite con un altro foglio. Dopo che avete sistemato tutti i fiori tra le varie carte di giornale, raccogliete queste ultime tra due fogli di cartone, formando un unico volume, e bloccate il tutto con una cinghia. Per pressare bene, lasciate quindi il volume sotto il peso di oggetti pesanti.
A questo punto non vi resta che aspettare l’essiccazione, che potete comunque accelerare sfruttando l’azione di fonti di calore, prediligendo quella naturale del sole.
Queste sono le tecniche principali utilizzate per essiccare, ma ve ne sono altre, come l’essiccazione in vaso con due dita d’acqua o ancora la sabbiatura, che si rendono necessarie per preservare e lasciare inalterate alcune particolari specie vegetali.