Cottura dei cibi: il metodo ideale per ogni alimento
CUOCERE E SALTARE IN PADELLA
La cottura dei cibi in padella è quella più ricorrente. E’ un metodo semplice, ma per un buon risultato necessita di alcuni accorgimenti. Saltare significa cuocere per breve tempo e a fiamma vivace, con l’aggiunta di grassi (generalmente di olio) ed utilizzando una padella o comunque un tegame basso.
Questo metodo di cottura è indicato per carni tenere e sottili, come fettine di pollo e di vitello, per filetti di pesce, gamberetti ed alcune verdure (cipolle, zucchine, peperoni…).
I grassi utilizzati, che si tratti di olio, di burro o di strutto, vanno ben scaldati prima di gettare in padella gli alimenti, che devono essere preventivamente asciugati con cura, onde evitare pericolosi schizzi.
Il metodo di cottura è suggerito dal termine stesso saltare; i cibi vanno continuamente girati ed agitati nella padella. L’ideale è non usare posate e forchettoni, ma impugnare saldamente il manico e scuotere il tegame con movimenti rotatori decisi, procedendo dal basso verso l’alto.
A cottura ultimata, si può preparare una salsa con il sugo raccolto nella padella, aggiungendo allo stesso un po’ di acqua calda, del vino o del brodo. Con la salsa si può così bagnare l’alimento, una volta impiattato, esaltandone il sapore.