Una lampada moderna ed ecologica, per una casa green e al passo con i tempi! L’ideatore di questo complemento di arredo originale e sostenibile è il designer Ed Chew, che ha pensato bene di sottrarre alle discariche un po’ di quel materiale, il cui utilizzo a livello mondiale raggiunge cifre vertiginose: il tetrapak. Si tratta di un materiale composto da carta, polietilene ed alluminio, generalmente utilizzato per la conservazione e per il confezionamento di bevande ed alimenti, come latte, succhi di frutta, panna e vino; sebbene possa essere interamente riciclato, rientrando nella categoria degli imballaggi a base di cellulosa, non sempre viene rispettato tutto l’iter perché ciò avvenga correttamente. Eppure ognuno potrebbe dare il suo piccolo contributo, differenziando in modo adeguato, ai fini del riciclo, e riutilizzando un po’ di imballaggi in modo creativo.
Tetrabox: la lampada origami fatta con il tetrapak
Per realizzare la lampada Tetrabox sono stati riciclati alcuni contenitori di bevande. Da ognuno sono state ritagliate tante strisce di eguale lunghezza, piegate a triangolo ed assemblate per comporre moduli pentagonali ed esagonali. Tutti gli elementi sono stati in ultimo uniti, creando lampadari a sfera o di altre forme. La tecnica di realizzazione trae ispirazione dal kusudama giapponese, precursore dell’origami modulare; per congiungere gli elementi, tuttavia, non sono necessari né colla, né adesivi, né fili; basta incastrare i pezzi per dare luogo alla particolare trama, capace di creare un’atmosfera unica, con suggestivi giochi di luci ed ombre…
Foto via demilked.com