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    Categorie: Cucina

Pasta fresca colorata…molto più che gustosa!

La pasta fresca fatta in casa è particolarmente apprezzata a tavola, forse oggi più di ieri. Del resto, i ritmi della modernità non si conciliano con quelli di una buona cucina, che richiede tempo e dedizione.
La domenica però è un ottimo giorno per dedicarsi al palato, e godersi in famiglia i piatti della tradizione italiana.
E a proposito di tradizione…perché non esaltarla con un tocco di colore? La pasta colorata non solo è gustosa, ma anche di aspetto invitante. Prepararla è più semplice di quanto si creda. Ed infatti basta aggiungere all’impasto della pasta fresca classica un solo ingrediente, da scegliere in base al colore desiderato. Pomodoro per il rosso, spinaci per il verde… andiamo a vedere!

Pasta fresca colorata: ad ogni colore il suo ingrediente

Pasta rossa – pomodoro concentrato

L’ingrediente segreto per la pasta rossa è il pomodoro concentrato. 1 o 2 cucchiai ogni 100 g di farina basteranno a colorare l’impasto.

Pasta arancione – zucca e carote

Zucca e carote sono perfette per fare la pasta fresca arancione. Qualunque sia la scelta tra l’uno o l’altro ingrediente, l’alimento va lessato, ridotto in purea ed aggiunto alla farina.

Pasta gialla – curcuma e zafferano

Il modo migliore per ottenere il giallo è utilizzare le spezie. Basta dosare un cucchiaino di curcuma ogni 100 g di farina, oppure, per superarsi in eccellenza, aggiungere l’oro d’Abruzzo, il pregiatissimo zafferano.

Pasta verde – spinaci

Con l’aggiunta di spinaci nell’impasto, il verde è assicurato. La preparazione è un po’ più lunga perché richiede la cottura delle verdure. Gli spinaci vanno lessati o cotti al vapore, strizzati bene per eliminare l’acqua e tritati finemente. Quando sono ridotti in crema, si possono unire alla pasta.

Pasta nera – nero di seppia

Decisamente più veloce è la preparazione della pasta nera. Si aggiunge del nero di seppia, ed è fatta!

 

Sabrina: Originale e creativa. Nelle cose che fa cerca la perfezione, ma solo per dare il meglio di sé, perché certa che la perfezione, se esistesse, sarebbe terribilmente noiosa!
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