Prima che ogni sorta di colorante chimico invadesse il mercato, era con la tintura naturale che si dipingevano i tessuti. Artisti, designers, ecologisti e creativi, che amano sperimentare e sondare incessantemente nuovi terreni per dare espressione alla loro arte, hanno riportato in auge tecniche naturali di tintura, utilizzando per la colorazione degli oggetti, e delle stoffe in particolare, prodotti vegetali e metodi di lavorazione artigianali.

Con le Geometrie Dipinte abbiamo assaggiato il potenziale creativo della tintura manuale, ammirando la trasformazione di una semplice borsa di tessuto in un fantasioso accessorio alla moda. Ed ora ecco le sperimentazioni artistiche di Hownestlywtf, a confermare come l’uso di tecniche semplici e risalenti possa produrre splendide decorazioni su stoffa.

Tintura naturale shibori: un’antica tecnica dalla cultura giapponese

Le stoffe sono state dipinte con la tecnica shibori, un antico metodo di tintura naturale giapponese, che unisce l’arte dell’origami a quello della tintura a mano.

Per disegnare i motivi, si può utilizzare qualsiasi tipo di colorante per stoffa, ma sempre meglio utilizzare una tintura naturale, economica e non inquinante.

La tecnica consiste nel piegare, sovrapporre ed arrotolare in vari modi i tessuti, e poi bloccarli con corde, elastici, clip o altri strumenti. I fagotti, così ottenuti, vanno immersi nella tintura e lasciati asciugare.

Una volta completata l’asciugatura, si potranno finalmente liberare i tessuti, che avranno assorbito il colore nelle sole parti venute a contatto con lo stesso.

A seconda della tecnica di legatura, si otterrà un disegno… dunque, via libera alle sperimentazioni artistiche!